L’approccio metodologico e gli ambiti di competenza di IVB Consulting, sono esposti nella sezione “Consulenza di Direzione”. In questa sezione ci si vuole concentrare sulle peculiarità del mercato della Sanità e sulle conseguenti opportunità e minacce per chi vuole offrire servizi remunerativi e di qualità in un settore in continuo cambiamento, grazie a ricerca, tecnologie ed aumento dell’aspettativa di vita della popolazione.
Il quadro generale del mercato
In Italia, nel 2015 per la Sanità, sono stati spesi 149 miliardi di Euro. Di questi, 112,5 miliardi sono stati finanziati dal SSN mentre i restanti 36,5 miliardi sono stati spesi “out of pocket” dai cittadini. Il comparto socioassistenziale vale altri 40-50 miliardi di spesa.
Il settore della Sanità muove volumi di denaro comparabili a quello manifatturiero, posizionandosi al 7° posto nazionale per prodotto lordo. Contrariamente ad altri settori pubblici, il 70% delle risorse stanziate viene trasferito ad aziende private, come corrispettivo per beni o servizi (imprese farmaceutiche, fornitori di medical device, etc) o per l’erogazione di assistenza e cura per conto del SSN (strutture sanitarie private accreditate, professionisti convenzionati, etc).
Quindi la spesa sanitaria pubblica è una formidabile leva di politica industriale che impatta, attraverso le scelte di acquisto di beni e servizi, direttamente su settori ad alto livello di tecnologia e sapere specialistico.
La Vision
Dalle proiezioni del Governo Italiano, è possibile vedere come ci si aspetti un progressivo incremento della spesa sanitaria pubblica. Il grafico di seguito riportato espone i dati consuntivi dal 2008 al 2016 ed i previsionali fino al 2019.
Dopo un periodo di relativa stabilità, si prevede un progressivo aumento della spesa sanitaria indotta dalla crescita dell’aspettativa di vita della popolazione a cui si aggiunge l’arrivo in età matura della generazione nata nei primi decenni dopo il secondo conflitto mondiale (il cosiddetto baby boom post bellico).
Questi fattori di forte cambiamento sono già in atto. Basti sottolineare il fatto che, al momento in Italia, per ogni bambino al di sotto dei 14 anni ci sono 2,3 adulti sopra i 65 anni. Ciò porterà, già dai prossimi anni, alla necessità di attuare politiche e strategie che permettano il contenimento della spesa come:
- Spostare il più possibile l’assistenza sanitaria per la post acuzie e la fragilità verso la domiciliazione,
- Aumentare l’attenzione sulla cura dei cronici per evitare l’acutizzarsi delle patologie
- Investire sulla medicina preventiva al fine di evitare o posticipare il più possibile l’insorgenza delle malattie.
La Mission di IVB Consulting
Per gestire in modo efficacie e profittevole il nuovo contesto, tutti gli operatori del settore, dai medici alle aziende private e pubbliche, dovranno acquisire ed applicare culture, approcci e strumenti, propri del mondo industriale, non così consuete in ambito pubblico come quello sanitario.
Ciò porterà al fatto che concetti come:
- Comprensione dei fabbisogni e fidelizzazione del malato
- Analisi dei trend di mercato e posizionamento dei concorrenti
- Propensione all’ innovazione e all’introduzione di nuovi servizi
- Analisi degli investimenti e della redditività
- Pianificazione e controllo di gestione
- Ottimizzazione dell’organizzazione e dei processi
- Adeguamento dei sistemi informatici ed utilizzo del patrimonio informativo al fine della comprensione della domanda e dell’offerta,
diventino i “fattori di successo” del nuovo scenario e come tali necessitino di essere applicati in modo costante e puntuale da chi vi opera.
IVB Consulting, sfruttando le esperienze e le competenze acquisite anche in altri ambiti fornisce strumenti di gestione e servizi di consulenza manageriale ed organizzativa, adatti al contesto sanitario, con l’obiettivo di supportare gli operatori nella gestione profittevole delle nuove modalità con cui opera la Sanità in Italia.
In tal senso una prima ma significativa opportunità è rappresentata dal “piano nazionale per la cronicità” e dalla “presa in carico dei pazienti cronici e fragili”.