Per innovazione si intende l’introduzione in azienda di nuovi e più avanzati processi, tecnologie, know-how, conoscenze o metodi di lavoro che permettano di creare uno sviluppo del business aziendale altamente remunerativo.
Innovare vuol anche dire aderire alla realtà che cambia.
Infatti ogni impresa grande o piccola, di produzione o di servizi, high-tech o artigiana è innovativa quando introduce (o viene obbligata ad introdurre) un nuovo prodotto, un più avanzato processo produttivo, un nuovo materiale o una nuova tecnologia, un diversa organizzazione interna, un nuovo modo di comunicare con i clienti, una nuova modalità di vendita, …. In altre parole si tratta di un nuovo modo di fare il business che non può essere vissuto in modo separato dal proprio contesto strategico.
L’Italia ha sempre mostrato nei confronti di questo tema forti criticità. I dati statistici indicano che:
- In ricerca e sviluppo l’Italia spende molto meno della media europea e di quella mondiale.
- Sono soprattutto i privati ed in particolare le grosse imprese del nord che lo fanno .
- Le aziende non tendono a creare o sviluppare innovazione al loro interno ma acquistano, in prevalenza, quella sviluppata in altri paesi e contesti.
Queste problematiche fanno si che, per garantire il successo di politiche di innovazione, le aziende debbano seguire approcci precisi e rigorosi che IVB Consulting è in grado di supportare, mettendo a disposizione metodi e strumenti per presidiare e garantire ambiti quali:
La capacità di governare il processo di implementazione,
- La gestione dei cambiamenti e degli impatti organizzativi,
- L’integrazione della scelta innovativa rispetto alla strategia ed agli obiettivi aziendali in essere.
- L’adeguamento della cultura tecnologica ed organizzativa esistente,
- La contrattualistica, le norme e le leggi internazionali soprattutto relative a proprietà intellettuale e brevetti.
L’innovazione interna non è l’unica forma di cambiamento che un’azienda deve saper affrontare. Anzi, proprio la capacità di gestire i cambiamenti è da sempre la chiave che le aziende di successo utilizzano per adattarsi costantemente all’evoluzione del mercato, seguendo il ben noto principio di fondo del “darwinismo” secondo cui non è la specie più forte che ha dominato il mondo ma quella che ha saputo adattarsi ai cambiamenti.
Se quanto detto risulta vero per il comparto industriale, non di meno lo è divenuto per l’ambito Socio-Sanitario.
- I costanti progressi della scienza
e della tecnologia permettono di rispondere meglio al bisogno di salute della popolazione.
- La visione olistica del concetto di salute porta sempre di più alla necessità di cooperazione tra aziende e professionisti di natura diversa: pubbliche, private, cooperative, associazioni, ….
- La quantità di dati disponibili relativi alla sanità è molto aumentata permettendo di avvalersi di tecnologie Big Data per indirizzare sia i percorsi di prevenzione e cura che gli investimenti necessari ad un’offerta di servizi remunerativa.
- La necessità di contenere la spesa pubblica porta a lavorare molto di più sulla prevenzione e sulla cura domiciliare creando nuovi spazi per gli attori del mercato della socio-sanità.
- La consapevolezza dei cittadini dell’importanza di una diagnostica e cura tempestive fanno aumentare la disponibilità ad una partecipazione alla spesa.
I cambiamenti culturali richiedono alle aziende conseguenti revisioni del proprio posizionamento sul mercato con il relativo impatto su: strategie, organizzazioni, modelli di business e tecnologie a supporto. E’ fondamentale che le aziende riconoscano il prima possibile la presenza delle “situazioni critiche” e che le vivano con spirito positivo e come un’opportunità di crescita ed espansione.